DA: http://ilvecchioeilmare.blogspot.it/
Da diverso tempo, attraverso ogni tipo di media, si
trasmette una campagna contro la proliferazione della zanzara Aedes Aegipty e
delle sue larve, ci sono praticamente quotidiane ispezioni nelle case per
vedere se ci sono depositi d’acqua scoperti o altre fonti di possibile nascita
e vita di questi insetti le cui femmine possono trasmettere con la loro
puntura, da persona inferma anche asintomatica a persona malata, infezioni
molto serie come il dengue, la chicungunya e per (adesso) l’ultima arrivata
zika.
Operazione meritoria e degna di ogni considerazione, peccato
però che ci siano (e parlo solo dell’Avana) migliaia di perdite di acque
potabili o nere che formano larghe pozzanghere nelle strade ricche di buche e
avvallamenti.
I contenitori della spazzatura che sono comunque in numero
insufficiente, traboccano e spesso passano, notevolmente, oltre 24 ore prima
del loro svuotamento, molte delle quali sotto il rovente sole del tropico, con
conseguenti, notevoli, depositi al di fuori di essi. Qualcosa evidentemente non
quadra.
I giusti proclami e inviti del Governo, vengono disattesi da
molti cittadini, ma sopratutto dagli organismi dedicati a risolvere questi
problemi e quando i loro dirigenti vengono intervistati da TV, Radio e Giornali
sfornano dati di un’efficienza scandinava. Anche qua, qualcosa non quadra.
Alcuni giorni or sono si è diffusa, per “radio scarpa”, la
falsa nonotizia di una svalutazione del
Peso Cubano Convertibile (CUC) a favore del Peso Cubano (CUP). Code bibliche
alle Case di Cambio con conseguente crisi monetaria. Da due giorni il Banco
Central de Cuba ha smentito ufficialmente queste voci, garantendo la stabiltà
attuale del cambio (25 a1) tra CUP e CUC, ma code bibliche continuano. Altra
cosa che non quadra.
Sono alcuni mesi che mio sto lamentando del servizio di
internet che se prima funzionava come poteva e ne ero consapevole, adesso è un
vero disastro. Dopo aver interpellato gli uffici competenti, verbalmente e per
iscritto e non avendo avuto nessuna risposta, mi sono rivolto alle “Lettere al
Granma”. Appena ricevuta la comunicazione dal giornale, l’ETECSA ha inviato un
tecnico per comprovare la “pulizia” della linea telefonica e comprovato che “la
linea non ha problemi”, un’altra per cercare di capire se il mal funzionamento
era del server. Anche in questo caso nessun problema. Mi sembra che qualcosa
non quadri nemmeno qua.
Il sistema analogico di distribuzione ai privati
(privilegiati come me) è il canonico e teorico 56 kb/ps che è appunto teorico.
Controllando la velocità di connessione, salvo alcuni momenti nei quali chiudo
e riapro la connessione, ricevo 45.3 kb, non è il massimo della vita, ma fino a
qualche mese fa erano sufficienti per “navigare” lentamente e contro vento e
maree. Adesso non più. Questa mattina (sabato 30/4) la velocità (eufemismo)
oscillava tra i 30 e i 40...Pertanto non so nemmeno se potrò pubblicare queste
note, almeno per oggi. Tra le righe e tra i denti i tecnici hanno lasciato
intendere che il server già vecchio e stanco, continua a ricevere richieste di
servizi coi quali viene sovraccaricato con il progetto di “dare più ampia
copertura ai cittadini”, il risultato è invece quello di peggiorare il
servizio.
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