Questo pomeriggio (18.10 ora italiana) sono stato contattato
in diretta (con 10 minuti di anticipo sul previsto)dalla trasmissione
"Baobab" di Radio 1 RAI. L'argomento era sulla vendita delle auto
private a Cuba. Nella manciata di minuti a disposizione non ho potuto ben
chiarire alcuni aspetti fondamentali e cioè che la vendita
"controllata" di auto nuove avveniva, con la vecchia legislazione, a
cittadini cubani che avessero un potere d'acquisto maturato in valuta estera per
lavori ufficiali di Stato. Valga come esempio coloro che hanno svolto missioni
internazionaliste in qualità di medici o paramedici che accumulavano risparmi
nel loro soggiorno, lontano da casa, spesso per poter comprare un'auto al loro
rientro in Patria. Altri soggetti erano, sempre ad esempio, marinai o personale
viaggiante dell'aeronautica. A queste persone veniva rilasciata una lettera di
autorizzazione all'acquisto in base a quanto dichiarato da loro come
disponibilità. I prezzi dei veicoli erano decisamente competitivi, almeno
rispetto ad altri mercati, dal momento che una vettura Lada, di fabbricazione
russa, nuova, (antica 124 fiat) costava dai 7 ai 9 mila dollari, secondo il
modello, le altre marche disponibili, costavano in proporzione.
Dopo
l'approvazione della legge che consentiva a chiunque la possibilità di
acquistare un auto nuova, è stato istituito un "coefficiente 8" sui
prezzi correnti per cui l'auto da 7 mila viene a costare 56 mila pesos
convertibili, al cambio, nelle transazioni bancarie, di 1 a 1 col dollaro. Al contante
invece il dollaro "vale" circa 80 centesimi di peso convertibile. La
nuova legge dice che i possessori di "vecchie" lettere di
autorizzazione avrebbero avuto priorità nell'acquisto. Il "piccolo"
problema è che su tali lettere era stata fissata una cifra che era basata sui
vecchi prezzi...e chi aveva risparmiato 10 mila dollari e ottenuto la relativa
autorizzazione all'acquisto rimanendo all'interno di questa cifra si è trovato
impossibilitato a farlo. Non vi è stata nessuna disposizione retroattiva per
"sanare" questa lacuna che ha penalizzato migliaia di persone e il
mercato di vendita delle auto nuove è praticamente paralizzato. Le case
automobilistiche rappresentate a Cuba vendono solo agli organismi statali che
pagano il reale prezzo di mercato, mentre i privati sono nella quasi assoluta
impossibilità di acquistare, salvo rare eccezioni, a prezzi che se
"fuori" sono assurdi, immaginiamoci a Cuba.
Tornando al mio breve intervento nel programma Baobab, che innanzitutto ringrazio per l'attenzione, devo dire che non certo per colpa loro, ma per i ritmi diabolici delle emittenti radio e televisive in genere, è difficile e i lettori del blog lo sanno, riassumere in pochi minuti l'immagine di un Paese tanto più se in continua evoluzione, positiva e/o negativa, come Cuba. La tematica della vendita di auto e relativo acquisto, ha fatto emergere la categoria dei "nuovi ricchi" dei quali fanno parte, secondo me legittimamente, gli artisti e in un immediato futuro gli atleti e personaggi dello sport in generale. Credo che i più "beneficiati" dalle nuove norme sui diritti di autore siano gli scrittori, gli attori e registi, ma sopratutto i musicisti in particolare quando sono anche autori delle loro interpretazioni. Faccio un esempio su tutti: Descemer Bueno che con la sua "Bailando" sta ottenendo successi in tutto il mondo, in particolare nella "nemica" Miami e per estensione Florida e Stati Uniti. Il disco è stato inciso, nientemeno, che con Enrique Iglesias, ci si può immaginare la pioggia di diritti che cade..
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