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giovedì 21 gennaio 2016

Cuba apre ai grandi investitori.







Per chi come me, da venti anni, promuove le relazioni economiche con Cuba, è stata grande la soddisfazione nel vedere finalmente, le principali banche italiane (Unicredit e Banca Intesa) mettere a disposizione degli imprenditori un plafond di € 300 milioni,la SACE garantire i loro crediti fino a 100 milioni e la SIMEST dichiararsi pronta ad entrare nel capitale sociale delle costituende joint venture. Proprio dalle pagine di questo giornale, per anni, ho invitato gli imprenditori italiani a guardare con attenzione alle riforme che il governo guidato da Raul Castro stava realizzando, un processo irreversibile che ha come caposaldi la nuova “Ley de Inversion Extranjera” e la creazione della “Zona Especial de Desarollo” a Mariel L’apertura agli investimenti stranieri sancita con la L.118/14 prevede vantaggi fiscali per le imprese straniere che desiderano investire nell’isola, che godranno di un’esenzione dal pagamento delle tasse per i primi otto anni di attività e dei dazi doganali oltre ad un tasso speciale, per un eguale periodo, che riduce al 15%, le imposte sugli utili, per le imprese miste. La ZED offre agli investitori stranieri migliori condizioni innalzando il periodo per il mancato pagamento delle imposte per 10 anni e riducendo al 12%, la tassazione per gli anni successivi. L’ulteriore importante vantaggio offerto dalla ZED è quello di considerare fatto a Cuba il prodotto realizzato e di ottenere così gli stessi vantaggi doganali che tutte le merci cubane hanno verso i Paesi dell’America Latina e dei Caraibi. L’apertura del Presidente Obama, che non ha ancora comportato la fine dell’ingiusto embargo, è la logica conseguenza di una presa d’atto che Cuba sta intensificando le relazioni commerciali con l’Europa,Russia,Cina,Brasile per  conquistare la funzione di “hub” strategico, cerniera tra Pacifico e Atlantico e tra America Latina ed Europa. In questo quadro l’Istituto di Cooperazione e Sviluppo Italia Cuba ha deciso di partecipare per la quarta volta consecutiva alla Fiera Internazionale dell’Havana, giunta alla XXXIII edizione.

 Nel suo stand sono state ospitate otto aziende, che, grazie alla fitta rete di relazioni istituzionali che l’Istituto ha costruito in questi lunghi anni, hanno potuto avere incontri al vertice, con i presidenti delle più prestigiose società cubane. Tutte le aziende hanno avuto riscontri estremamente positivi, in particolar modo quelle che avevano partecipato alle nostre precedenti missioni imprenditoriali hanno visto consolidare la loro posizione a Cuba. Il Consorzio Airent Int. che opera nel settore della produzione di energie rinnovabili,rappresentate da Oreste Caputi è già in una fase avanzata delle trattative soprattutto per quanto gli impianti di micro idroelettrico. La “New Ipm” di Raffaele Colombrino ha ricevuto una richiesta di forniture dalla Etecsa. Un grande successo, per l’elevata capacità innovativa dei suoi prodotti, ha riscosso un’azienda piemontese, specializzata nel trattamento dei rifiuti solidi urbani e in particolar modo per quelli ospedalieri. Anche le società che la prima volta si sono affacciate sul mercato caraibico sono state accolte con enorme interesse. Mario Schiano, titolare dello storico marchio di Biciclette Schiano, accompagnato per l’occasione da Giuseppe Klain, si è dichiarato pienamente soddisfatto delle possibilità che Cuba offre per concludere accordi commerciali. Stesso positivo giudizio hanno espresso Federico Fraschetti e da Antonio Di Mieri titolari rispettivamente della Fraschetti Spa e della Dianflex che operano la prima nel settore della distribuzione di ferramenta, giardinaggio, bricolage, la seconda nel settore idraulico e sanitario. In ultimo, ma certamente non per importanza, va segnalata la buona accoglienza da parte cubana dell’idea di realizzare “Eccellenze Campane” a Cuba. Un progetto che sarà portato avanti da…. Scudieri, che coinvolgerà non solo un’importante società cubana che opera nel settore turistico, ma anche il ministero dell’agricoltura,per favorire la produzione di prodotti agricoli di eccellenza. Per consolidare i già ottimi rapporti con Cuba “Eccellenze Campane” si è proposta di aprire a Napoli la prestigiosa “Casa de l’Habano” una trattativa che sembra essere nata sotto una buona stella e che se non ci saranno intoppi, si potrà concludere in tempi brevi. 

Alessandro Senatore
Presidente dell’Istituto di Cooperazione e Sviluppo Italia Cuba

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