Per chi come me, da venti
anni, promuove le relazioni economiche con Cuba, è stata grande la
soddisfazione nel vedere finalmente, le principali banche italiane (Unicredit e
Banca Intesa) mettere a disposizione degli imprenditori un plafond di € 300
milioni,la SACE garantire i loro crediti fino a € 100 milioni e la SIMEST dichiararsi pronta ad entrare nel
capitale sociale delle costituende joint venture. Proprio dalle pagine di
questo giornale, per anni, ho invitato gli imprenditori italiani a guardare con
attenzione alle riforme che il governo guidato da Raul Castro stava
realizzando, un processo irreversibile che ha come caposaldi la nuova “Ley de Inversion Extranjera” e la
creazione della “Zona Especial de Desarollo” a Mariel L’apertura agli
investimenti stranieri sancita con la L.118/14 prevede vantaggi fiscali
per le imprese straniere che desiderano investire nell’isola, che godranno di
un’esenzione dal pagamento delle tasse per i primi otto anni di attività e dei
dazi doganali oltre ad un tasso speciale, per un eguale periodo, che riduce al
15%, le imposte sugli utili, per le imprese miste. La ZED offre agli investitori stranieri migliori condizioni innalzando il periodo per il
mancato pagamento delle imposte per 10 anni e riducendo al 12%, la tassazione per
gli anni successivi. L’ulteriore importante vantaggio offerto dalla ZED è
quello di considerare fatto a Cuba il prodotto realizzato e di ottenere così
gli stessi vantaggi doganali che tutte le merci cubane hanno verso i Paesi
dell’America Latina e dei Caraibi. L’apertura del Presidente
Obama, che non ha ancora
comportato la fine dell’ingiusto embargo, è la logica conseguenza di una
presa d’atto che Cuba sta intensificando le relazioni commerciali con l’Europa,Russia,Cina,Brasile
per conquistare la funzione di “hub”
strategico, cerniera tra Pacifico e Atlantico e tra America Latina ed Europa. In
questo quadro l’Istituto di Cooperazione e Sviluppo Italia Cuba ha deciso di
partecipare per la quarta volta consecutiva alla Fiera Internazionale
dell’Havana, giunta alla XXXIII edizione.
Nel suo stand sono state ospitate
otto aziende, che, grazie alla fitta rete di relazioni istituzionali che
l’Istituto ha costruito in questi lunghi anni, hanno potuto avere incontri al
vertice, con i presidenti delle più prestigiose società cubane. Tutte
le aziende hanno avuto riscontri estremamente positivi, in particolar modo
quelle che avevano partecipato alle nostre precedenti missioni imprenditoriali hanno
visto consolidare la loro posizione a Cuba. Il Consorzio Airent Int. che opera nel settore della produzione di
energie rinnovabili,rappresentate da Oreste Caputi è già in una fase avanzata
delle trattative soprattutto per quanto gli impianti di micro idroelettrico. La
“New Ipm” di Raffaele Colombrino ha
ricevuto una richiesta di forniture dalla Etecsa. Un grande successo, per
l’elevata capacità innovativa dei suoi prodotti, ha riscosso un’azienda
piemontese, specializzata nel trattamento dei rifiuti solidi urbani e in
particolar modo per quelli ospedalieri. Anche le società che la prima volta si
sono affacciate sul mercato caraibico sono state accolte con enorme interesse.
Mario Schiano, titolare dello storico marchio di Biciclette Schiano,
accompagnato per l’occasione da Giuseppe Klain, si è dichiarato pienamente
soddisfatto delle possibilità che Cuba offre per concludere accordi
commerciali. Stesso positivo giudizio hanno espresso Federico Fraschetti e da
Antonio Di Mieri titolari
rispettivamente della Fraschetti Spa
e della Dianflex che operano la
prima nel settore della distribuzione
di ferramenta, giardinaggio, bricolage, la seconda nel settore idraulico e
sanitario. In ultimo, ma certamente non per importanza, va segnalata la buona
accoglienza da parte cubana dell’idea di realizzare “Eccellenze Campane” a
Cuba. Un progetto che sarà portato avanti da…. Scudieri, che coinvolgerà non
solo un’importante società cubana che opera nel settore turistico, ma anche il
ministero dell’agricoltura,per favorire la produzione di prodotti agricoli di
eccellenza. Per consolidare i già ottimi rapporti con Cuba “Eccellenze Campane”
si è proposta di aprire a Napoli la prestigiosa “Casa de l’Habano” una
trattativa che sembra essere nata sotto una buona stella e che se non ci
saranno intoppi, si potrà concludere in tempi brevi.
Alessandro Senatore
Presidente dell’Istituto di Cooperazione e Sviluppo Italia Cuba
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