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giovedì 21 agosto 2014

CUBA: RITORNANO I RUSSI, RIAPERTO IL CENTRO DI SPIONAGGIO ELETTRONICO DI LOURDES

  di  Luca Pistone.  Scritto  il  17 luglio 2014  alle  6:00.



La Russia riaprirà a Cuba il centro di spionaggio elettronico di Lourdes, chiuso nel 2001, dopo un accordo siglato durante la visita realizzata la scorsa settimana nell’isola caraibica dal presidente russo Vladimir Putin.cubaambasciatarussa

Lo riporta il quotidiano russo Kommersant, che cita fonti vicine al Cremlino e ricorda che il centro venne chiuso 13 anni fa per la difficile situazione economica della Russia in quegli anni e per le reiterate richieste degli Stati Uniti.

“Le nostre relazioni (con gli Stati Uniti) si sono deteriorate molto prima della crisi in Ucraina. In realtà non sono mai migliorate, salvo alcuni periodi specifici che sono stati l’eccezione alla regola”, segnala un alto funzionario della sicurezza russo per spiegare l’interesse di Mosca per le comunicazioni di Washington.

Il sofisticato complesso di radar, capace di captare segnali elettronici a quasi 2 mila chilometri di distanza e coprire quasi tutto il territorio statunitense, è stato installato nel sobborgo di El Wajay, a sud ovest di L’Avana, nel 1964, al culmine della presenza militare sovietica a Cuba.

Ampliato e modernizzato dopo la disintegrazione dell’Urss, “oggi la sua utilità è anche maggiore, perché a differenza di allora la Russia non ha mezzi di spionaggio elettronico nello spazio e le sue capacità per intercettare le comunicazioni tramite la flotta sono di gran lunga inferiori”, osserva Kommersant.

Costruito dal servizio di intelligence militare sovietico (Gru), il centro di Lourdes permise all’Urss di intercettare i piani di Washington contro l’Iraq nel 1991.


Un colonnello disertore del Kgb rivelò nel 1998 l’entità delle attività del centro dichiarando che, dopo l’invasione del Kuwait da parte dell’Iraq nel 1990 e la campagna Desert Storm nel 1991, Mosca spiò da Lourdes i piani bellici della coalizione internazionale che invase il paese arabo. Secondo i servizi segreti occidentali, da Lourdes era possibile “intercettare fax, telefonate e comunicazioni informatiche”.

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