Gli sforzi per rinsaldare il legame tra Stati Uniti e Cuba
non arriveranno fino alla restituzione della baia di Guantanamo. Lo assicura la Casa Bianca , in
seguito alle condizioni dettate dal presidente cubano Raul Castro: la fine
dell’embargo in atto dal 1961 e la restituzione dell’enclave americana sotto il
controllo di Washington dal 1903. così ha risposto il portavoce della Casa
bianca, Josh Earnest: “E’ chiaro che ci sono ancora una serie di punti di
disaccordo tra gli Stati Uniti e Cuba, e più direttamente tra il governo degli
Stati Uniti e i suoi valori, e il governo cubano e i valori che così spesso non
è riuscito a definire. Abbiamo ancora una serie di preoccupazioni per il modo
in cui il regime di Castro tratta i dissidenti politici, per il modo in cui
tratta gli individui che cercano di esprimere il loro punto di vista
liberamente. Perfino per il modo in cui vengono trattati alcuni giornalisti”.
Sono ancora tante dunque le questioni in sospeso tra Cuba e
gli Stati Uniti prima di arrivare alla ricostruzione dei rapporti.Raul Castro
ha ribadito che Cuba non accetterà pressioni sulle sue questioni interne o per
un cambiamento del sistema socialista sull’isola. L’Avana è disposta a
negoziare ma solo a condizione di un dialogo fra uguali, ha aggiunto il presidente
cubano.
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